6 Dicembre 2024
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Il cianuro di potassio è un veleno molto potente e bisogna fare la massima attenzione nel maneggiarlo. C’è chi lo usa per lavoro ed è necessario utilizzare ogni tipo di strumento di sicurezza a disposizione.

Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta, come si usa e perché sia reputato altamente velenoso.

Che cos’è il cianuro di potassio

Il sale di potassio nell’acido cianidrico è il cianuro di potassio. Si presenta come un solido bianco cristallino e igroscopico se a temperatura standard. Non ha odore se anidro, quando invece è esalante assume un odore acre di mandorle amare.

Forse in pochissimi sanno che l’acido cianidrico è contenuto all’interno delle mandorle amare.

Dove si usa il cianuro di potassio?

I settori di utilizzo del cianuro di potassio sono nelle industrie, ricerca chimica o estrazione di metalli preziosi. Impiegato anche per i processi di sintesi, questa sostanza è fondamentale per la creazione dei complessi solubili di materiali differenti (come oro e argento o ferro e nichel).

Attualmente viene anche utilizzato per le tecniche di analisi specifiche come la cianurazione dell’acciaio. Usi più comuni possono essere trovati nell’ambito della fotografia, rimuovendo gli alogenuri di argento durante i bagni di fissaggio.

Chi lavora nel settore chimico sa bene che questa sostanza sia molto importante come reagente di sintesi, addizionandolo alle nucleofile sino ad allungare la catena carboniosa.

Pur essendo una sostanza altamente pericolosa è impiegata per complessare i metalli di transizione, come i sali di sodio e potassio oltre che nella galvanica per placcare gioielli e componenti elettronici.

Insomma, un vero e proprio braccio destro essenziale in più categorie di riferimento. Se utilizzato nella maniera corretta non si corrono rischi e si gode solo dei suoi vantaggi. Attenzione però: chi lavora con questa sostanza ne conosce i rischi e anche tutte le sicurezze da adottare. È preferibile non avere mai il cianuro di potassio in casa e non fare esperimenti se non si è degli esperti.

Il cianuro è un veleno: perché fare attenzione

Come anticipato, si tratta di un veleno altamente potente e pericoloso. Facciamo chiarezza? Lo Ione CN se entra in contatto con il corpo umano attua un processo particolare, legandosi al ferro per inattivarlo irreversibilmente.

L’enzima citrocromo ossidasi – atomo di ferro – è uno degli enzimi più importanti per l’organismo. Questo, infatti, fa in modo che le cellule utilizzino l’ossigeno respirando. Senza questo enzima, tutte le cellule man mano muoiono per mancanza di ossigeno.

Basterà ingerire una piccolissima quantità di questa sostanza, per andare in contro ad morte rapida a causa dell’anossia istotossica. I primi sintomi sono irritazione alla gola, intorpidimento, confusione e vertigini; seguono il senso di soffocamento e svenimento. Tutto avviene in pochissimi minuti arrivando alle convulsioni e arresto respiratorio, nonché cardiocircolatorio.

Se si prende in tempo sono stati sviluppati degli antidoti al fine di eliminarlo dall’organismo. Per questo motivo è essenziale fare sempre attenzione a quest sostanza, non solo nell’uso comune ma anche professionale.

Lo scopo principale è la trasformazione di una parte di emoglobina in metaemoglobina, catturando tutti gli ioni di cianuro prima che si attivino contro le cellule.

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