6 Dicembre 2024
binge-watching

È il binge watching uno dei trend in maggiore diffusione degli ultimi tempi. Questo accade non solo per la possibilità di avere Netflix e le piattaforme on demand a disposizione, ma anche a seguito dei lockdown.

Facciamo chiarezza? Ecco tutto quello che dovete sapere sul binge watching.

Che cos’è il binge watching?

Il termine binge watching deriva dall’inglese e significa letteralmente “abbuffata” e “visione”. Per renderlo più chiaro si riferisce a quando ci si immerge in film e serie televisive per tutto il giorno, lasciando il mondo fuori e concentrandosi solo su quella azione.

In realtà, questo è un fenomeno che ha origini lontane sin da quando nascono le maratone televisive in generale. Nei tempi odierni si ha la possibilità di avere molti più strumenti a disposizione, tanto da degenerare in qualche modo.

Una pratica che consiste nel vedere senza sosta una serie televisiva o una saga di successo. Non importa cosa succeda intorno, la persona continuerà a restare fissa sullo schermo per troppo tempo.

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Il motivo non è solo basato sulla curiosità del telespettatore, ma anche come vengono costruite le varie puntate di una serie o un film delle saghe. Il finale invita a saperne di più: ora non c’è più bisogno di attendere mesi (in passato anche anni) prima di conoscere il resto della storia, perché si hanno a disposizione le puntate successive.

Per quanto divertente possa essere, queste azioni non fanno bene alla salute.

Binge Watching, sintomi e caratteristiche

Nessuna abbuffata fa mai bene all’organismo, per questo motivo bisognerebbe imparare a fare attenzione. Prima di tutto si sottrae tempo al sonno e non si esce per fare movimento o prendere aria. Secondo, ma non meno importante, la qualità del riposo si dimezza perché il cervello continuerà a pensare a quello che ha recepito.

I ricercatori hanno evidenziato che un abuso di questo genere possa avere delle implicazioni dannose psico e fisiche per l’individuo. Il desiderio nasce nel guardare tutte le puntate successive, trascurando gli ambiti della propria vita ed evitando in ogni modo le interazioni sociali. Non solo, si perde anche la cognizione del tempo.

La visione di una serie televisiva passa da un semplice passatempo ad una dipendenza vera e propria. In alcuni ambiti è anche un modo per evitare di affrontare problemi e altro che accade nella vita. Le ricerche mediche mettono anche il punto sulla pericolosità di una vita sedentaria continuativa, oltre che visiva.

La sensazione è di nausea, irritazione agli occhi, perdita della cognizione del tempo e stanchezza. Non solo, in alcuni casi si manifesta anche il post binge watching blues ovvero la depressione dopo aver terminato una serie.

Il senso di vuoto attanaglia il telespettatore che si sente inutile, senza nulla da fare e alla ricerca di qualcosa di nuovo. In alcuni casi emerge anche un attimo di irrequietezza e tristezza.

Quando preoccuparsi?

  • Nel momento in cui una persona passa la maggior parte delle ore della giornata davanti alla televisione;
  • È il suo unico interesse e altre attività potrebbero essere concepite come un ostacolo;
  • La persona non è più razionale e non distingue la realtà dalla finzione.