Il lipedema è similare ad un piccolo deposito di grasso causato dall’obesità, spesso e volentieri sottovalutato. In realtà è una malattia progressiva e cronica che con il passare del tempo diventa invalidante. È un aumento delle cellule adipose, con accumulo di grasso anormale sottocutaneo nelle gambe che compare nelle donne (e pochissimo negli uomini).
Le aree coinvolte sono spesso sensibili e dolorose, sottoposte a pressione che sono soggette ad un fastidio intenso e acuto seppur senza alcuno stimolo o trauma. In questi anni, un disturbo come quello del lipedema è sempre stato sotto diagnosticato e sono pochi gli specialisti del settore a rilevare la problematica in toto. Proviamo a fare chiarezza?
Lipedema, che cos’è e da cosa è causato
Come accennato, si tratta di una malattia poco conosciuta così come lo sono le sue cause. Si sospetta che possa essere una trasmissione di origine genetica oppure un coinvolgimento metabolico, con sviluppo di una infiammazione sottocutanea invalidante. Vengono colpite le persone che sono soggette a disturbi ormonali, squilibri dovuti ad un determinato periodo della vita sino al cambiamento fisiologico durante il periodo della gravidanza e/o menopausa.
Quali sono i sintomi?
A questo punto, interessa capire come riconoscere un lipedema senza confonderlo per normale obesità. Un medico esperto potrebbe essere l’unica soluzione per andare a fondo e capire il tipo di problema.
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In genere si presenta come un accumulo di grasso negli arti inferiori, nei fianchi e alle caviglie sino agli arti superiori. Non è da considerarsi solo una questione estetica, perché questa manifestazione è dolorosa oltre che invalidante con il passare del tempo.
I sintomi in linea generale sono:
- Gonfiori simmetrici
- Dolore al tatto e alla pressione
- Comparsa di lividi
- Pelle nodulare, morbida e con affossamenti
- Ingrossamenti dei vasi sanguigni all’esterno della coscia
- Amnesi familiare.
Trattamenti e cure del lipedema
Come accennato, questa patologia è ancora in fase di studio da parte degli specialisti. Tuttavia, in caso di dubbio si potrà contattare un linfologo – angiologo – chirurgo vascolare e un dietologo essendo le figure che possono dare una corretta spiegazione a questa patologia.
Il consiglio è comunque di affidarsi ad un team esperto, per valutare se si tratti di lipedema o semplice accumulo di grasso sulla zona interessata. Migliorarsi attraverso l’alimentazione corretta e lo sport è sicuramente un ottimo modo per contrastare queste patologie. Purtroppo una cura per il lipedema non è ancora stata trovata, ma ci sono dei metodi naturali che possono aiutare a contrastare lo sviluppo della malattia. Come accennato, attività fisica e alimentazione corretta consigliata da un nutrizionista sono un passo avanti per trovare la propria condizione di salute migliore.
L’approccio nutrizionale è sempre un punto interrogativo. L’errore più grande è affidarsi al metodo fai da te, pensando di poter applicare un qualsiasi tipo di regime alimentare e che vada bene per chiunque. Ricordiamo che ogni tipo di corpo è differente da un altro, così come le sue esigenze e la richiesta si apporti specifici durante l’arco della giornata. Farsi consigliare sempre da un esperto del settore, in ogni caso, è sicuramente la strada più giusta.