Parestesia, formicolio alle gambe, senso di pesantezza, dolore localizzato: sono tutti sintomi di cattiva circolazione; chiaramente a seconda dello stadio e del proprio stato di salute possono apparire in modo più delicato e periodico o perpetuare nel tempo. Cosa si può fare? Quali sono le cause? Scopriamolo insieme.
Cosa si intende per parestesia
La parestesia si manifesta quando si avverte una percezione differente di sensibilità alle gambe, alle braccia o ad altre parti del proprio corpo. Spesso tra le sintomatologie più comuni c’è quella del formicolio, una sensazione che può essere descritta come un fastidio percepito sottopelle come un pizzicorio. Solitamente questo problema è strettamente collegato ad un disturbo circolatorio, ma non si tratta dell’unica opzione.
Quali cause possono scatenare il formicolio alle gambe
Il formicolio alle gambe, noto anche come parestesia, può essere causato da diverse condizioni. Ma quali possono essere le cause più comuni del problema?
- Mantenere la stessa posizione in modo prolungato: stare seduti o in piedi per un lungo periodo può comprimere i nervi e causare formicolio.
- Compressione dei nervi: spesso dovuta a condizioni come l’ernia del disco o il tunnel carpale, può provocare parestesia.
- Cattiva circolazione: i problemi circolatori possono ridurre il flusso sanguigno alle gambe, dando origine a questa sensazione.
- Diabete: la glicemia alta può danneggiare i nervi e quindi manifestare questa problematica di salute
- Carenze vitaminiche: mancanze di vitamine B12 o altre sostanze nutritive possono esporre a problemi circolatori e generare questo sintomo.
- Lesioni e danni da sforzo ripetuto. In medicina vengono abbreviati con LSR e possono causare il formicolio soprattutto alla zona degli arti; si tratta di una problematica spesso collegata al tunnel carpale o ad attività ripetitive che non consentono il riposo.
- Gravidanza. Durante i mesi di attesa del proprio bimbo è piuttosto comune che le future mamme possano soffrire di formicolio; in questo caso oltre alla pressione sui nervi le problematiche di circolazione possono farsi sentire.
Quando preoccuparsi in caso di formicolio agli arti
Ci sono situazioni in cui i formicolii alle gambe possono essere sintomo di qualcosa di più grave o devono allarmare particolarmente? Molte volte la parestesia è collegata ad una postura scorretta, una pressione che porta ad “addormentare” un nervo o scarpe non adatte ma qualora si sospettassero diabete, disturbi neurologici o malattie epatiche potrebbe essere un segnale spia da comunicare al proprio medico.
Cosa fare per limitarli
Avere problemi di circolazione è qualcosa di molto comune, sono tantissime le persone che ne soffrono. Dolori localizzati, pruriti e formicolii sono solitamente collegati a problemi di circolazione che però non hanno nulla a che vedere con l’insufficienza venosa che invece è collegata più frequentemente ai gonfiori e agli edemi.
Un ottimo rimedio in caso di fase acuta di parestesia è quello di muovere la zona colpita e massaggiarla, così da favorire la ripresa della circolazione; devi anche sapere che in commercio esistono dei farmaci che possono aiutare a trattare questa tipologia di problematica, ma è necessaria la prescrizione da parte del medico.
Qualora si manifestassero formicolii non collegati ad una postura scorretta, la cosa migliore da fare è rivolgersi al medico di famiglia: lo specialista farà in modo di prescrivere esami del sangue e altre visite tecniche specialistiche per comprendere se si tratti di un segnale di allarme collegato ad altre problematiche di salute come quelle citate precedentemente.