Sebbene non ricevano attenzioni come capita per il cuore e l’apparato cardiovascolare oppure per i polmoni e l’apparate respiratorio, i reni svolgono un ruolo essenziale per l’organismo. In pochi saprebbero dire così su due pieni dove si trovano i reni e come sono fatti perciò abbiamo pensato fosse utile fare il punto della situazione e dare alcune risposte alle curiosità più comuni sui reni.
Che cosa sono i reni
Per iniziare, i reni sono due organi gemelli, cioè identici e speculari, che si trovano alla base della schiena. Sono situati al di sopra delle natiche in sostanza, uno a destra e uno a sinistra della colona vertebrale. Hanno la forma di un fagiolo ma sono, ovviamente, molto più grandi. Sono degli organi fondamentali che compongo l’apparato urinario assieme agli ureteri, alla vescica e all’uretra. Spesso capita di non preoccuparsene fino a quando non sorgono i primi problemi he possono richiedere l’intervento di un valido infermiere a domicilio a Roma h24 per svolgere, ad esempio, la dialisi e non solo.
Che cosa fanno i reni
Il compito dei reni è sostanzialmente quello di filtrare il sangue delle impurità e dalle tossine provenienti dalla sintesi cellulare. Vale a dire che le cellule del corpo, a prescindere da quali, producono delle immondizie che vengono rilasciate nel sangue. Il flusso di sangue porta gli scarti cellulare fino ai reni che le prelevano e le convogliano con le urine perché vengano buttate fuori. In sostanza, sono gli spazzini del corpo che raccolgono le immondizie.
Non è però finita qui perché i reni giocano anche un ruolo fondamentale nel regolare la pressione sanguigna. Controllano l’equilibrio di liquidi e di sali nel flusso sanguigno. Infine, producono dei particolari ormoni che hanno a che fare con il ritmo di rigenerazione dei globuli rossi, cioè quelle cellule che hanno il coito di trasportare ossigeno e anidride carbonica all’interno del sangue.
Quali sono le principali patologie che colpiscono i reni
Dopo aver capito in breve che cosa siano i reni e quali funzioni svolgano, arriva il momento di parlare delle principali patologie renali. In primis occorre nominare i calcoli renali che sono piuttosto comuni e famosi per essere davvero dolorosissimi. SI formano dei depositi calcarei duri che devono essere espulsi ma il passaggio di queste palline provoca un fortissimo dolore. Di solito, si fa ricorso agli antidolorifici e farmaci che aiutino il transito del calcolo oppure al laser quando sono molto grossi.
Le funzioni renali sono compromesse invece in presenza di insufficienza renale. Questa può esser acuta quando sopravviene nel giro di poco e spesso è legata alla presenza di un elemento tossico per l’organismo come i metalli pesanti in grande quantità oppure dei farmaci a cui si è allergici che compromettono le normali funzioni renali fino a quando al sostanza non viene eliminata dall’organismo.
Si parla invece di insufficienza renale cronica quando la patologie si sviluppa nel corso del tempo e non ha delle cause specifiche. Nel momento in cui la funzione reale è molto compromessa, non si può far altro che ricorrere alla dialisi, un trattamento che ha il compito di sostituirsi al rene che non funziona più come si deve. Questa patologia è degenerativa e progressiva, cioè peggiora sempre di più nel corso del tempo.
Inoltre, non esiste una cura ma l’unica soluzione è il trapianto di rene. Nell’attesa che arrivi un rene per il trapianto, occorre sottoporsi tre volte a settimana a un trattamento noto come dialisi che ha una durata di 4 ore. In realtà, è bene sapere che esiste la possibilità di svolgere la dialisi a casa propria grazie all’intervento di un valido infermiere a domicilio a Roma h24. La dialisi è un trattamento che si sostituisce al rene per filtrare il sangue e purificarlo dalle impurità. Si può svolgere tramite un macchinario detto anche comunemente rene meccanico. Tuttavia, si può anche svolgere in un altro modo tramite un farmaco introdotto tramite un catetere peritoneale. La dialisi va svolta in modo continuativo altrimenti può subentrare l’insufficienza multiorgano che porta al collasso gli altri organi nel momento in cui le sostanze di scarto dovessero accumularsi in modo eccessivo.