24 Aprile 2024
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L’INCI è una nomenclatura che viene utilizzata per indicare quelli che sono gli ingredienti presenti all’interno di un prodotto. È obbligatorio a livello internazionale e prima di acquistare un prodotto è necessario capire quale sia il suo contenuto (anche per eventuali allergie o intolleranze).

Scopriamo insieme che cos’è l’INCI e come si legge?

Che cos’è l’INCI?

L’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients – abbreviato in INCI – è una nomenclatura internazionale, usata per indicare gli ingredienti che ci sono all’interno di un prodotto.

La disposizione è in ordine decrescente, con osservazione particolare della concentrazione. La normativa della cosmesi evidenzia che sia necessario riportare l’elenco degli ingredienti che sono contenuti all’interno di un prodotto. Il cosmetico è un concentrato di ingredienti e composizioni, che dovranno essere messe a disposizione del consumatore con etichetta leggibile.

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Questo elenco è preceduto dalla parola Ingrediends, ed è una regola che vale per tutte le sostanze che raggiungono una concentrazione uguale o superiore all’1%. Per tutte quelle inferiori all’1% si possono indicare in ordine sparso.

L’adozione del codice INCI è obbligatorio per:

  • Tutti i Paesi che fanno parte della UE
  • USA
  • Russia
  • Brasile
  • Canada
  • Sudafrica.

La sua prima introduzione è datata gennaio 1997 con volere della Commissione Europea. È un modo per rendere le persone consapevoli di tutti gli ingredienti che sono contenuti all’interno di un prodotto cosmetico, non solo in Italia. Conoscere il contenuto di un prodotto è importante, soprattutto per contrastare possibili allergie o intolleranze.

Elenco degli ingredienti: come si legge l’INCI dei prodotti

La lettura dell’etichetta riportata sui prodotti di bellezza non è di facile comprensione, per questo motivo è bene capire di che cosa si tratta e come è disposto l’ordine. Tuttavia, con uno sguardo veloce all’etichetta non sempre i dettagli risultano essere comprensibili.

Uno degli aspetti da valutare è il linguaggio che viene usato per denominare i vari ingredienti. Le sostanze indicate in latino seguono una formulazione pura del prodotto, senza che abbiano subito alcuna modifica di origine chimica.

A tal proposito si prendono in riferimento gli oli vegetali puri, ingredienti naturali e tutto ciò che non subisce alcuna variazione.

Una attenzione particolare, in caso di asterisco accanto al nome dell’ingrediente: questo significa che proviene da una agricoltura biologica e che si ha a che fare con un prodotto BIO.

Il nome in latino è quindi accompagnato dal nome dell’ingrediente (frutto o foglia), olio e tipologia in lingua inglese.

Se, al contrario, l’ingrediente è di origine chimica tutti i nomi vengono scritti in lingua inglese con codice numerico per indicare i coloranti artificiali. La lista internazionale è denominata come Color Index, con presenza della sigla CI seguita da un insieme di 5 cifre.

Un esempio? Il primo ingrediente che si trova nella lista dei prodotti come bagnoschiuma e shampoo è l’acqua, indicata con il termine aqua. Di seguito ci saranno gli ingredienti con funzione tensioattiva, emulsionanti, conservanti ed estratti di origine naturale. Non solo, ci potrebbero essere anche sostanze particolari come solventi e vettori che sono composti da aromatizzanti e odoranti.

È bene porre attenzione alla lettura dell’etichetta, prima ancora di acquistare un prodotto beauty e cosmetico.